BENESSERE —
AVERE A CUORE IL BENESSERE DEI CITTADINI
Quando si parla di BENESSERE dei cittadini, si abbracciano temi ampissimi che vanno dallo sport, alla salute, all’educazione, all’aggregazione sociale, al tempo libero, alla promozione di un corretto stile di vita, all’integrazione delle fasce più deboli, alla tutela della famiglia.
Ognuno di questi temi merita un adeguato approfondimento, tuttavia, per la concretezza per cui vogliamo distinguerci, il nostro primo piano di intervento si identificherà nelle parole “dialogo e ottimizzazione delle risorse esistenti”. Dialogo tra gli uffici, tra gli enti e i vari attori del territorio, in modo da concepire il tutto come un sistema che si occupi di benessere a 360°.
Putignano, grazie alle attività di molte associazioni, da sempre impegnate nella promozione dello sport e nella salvaguardia dei luoghi e del verde, si sta scoprendo sempre più una città che ha voglia di partecipare al movimento di promozione del benessere fisico declinato con la salvaguardia dell’ambiente, è per questo che immaginiamo una delega intitolata: “Promozione della salute e del benessere”.
03.1 —
SPORT
Dopo un periodo di bella espansione, le attività sportive a Putignano si sono ridotte e parcellizzate. Le palestre pubbliche ed il palazzetto dello sport con interventi saltuari di manutenzione tampone e non sistematiche hanno perso di attrattiva e nonostante gli sforzi delle associazioni sportive la situazione degli impianti rimane precaria. Lo sport rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo di una comunità, pertanto le associazioni sportive, che hanno sempre rappresentano un motivo di vanto e di vitalità per il nostro Paese, devono essere coinvolte in progetti di promozione sportiva. Ne consegue che l’Assessorato competente dovrà tenere vivo un rapporto costante con le associazioni ed i professionisti che operano nel mondo dello sport in modo da coinvolgerli, anche in partnership con i privati, nella gestione degli impianti sportivi e/o nella realizzazione di nuovi. In riferimento all’impiantistica sportiva, partiremo da ciò che esiste e lo valorizzeremo al meglio con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria grazie alle possibilità offerte dal Credito sportivo e intercettando finanziamenti europei (Idea Europa), alla disponibilità di privati e al coinvolgimento attivo delle associazioni, in un piano di promozione sportiva per tutte le fasce d’età. In riferimento alle attività del programma, attraverso azioni specifiche, l’obiettivo sarà quello di aumentare la “quantità di benessere”, sostenere e diffondere la cultura dello sport e delle attività fisico motorie per migliorare la qualità della vita con un’attenzione alle fasce più deboli.
Consulta dello Sport
Riattiveremo la consulta, in modo che diventi un vero e proprio dipartimento dello sport fatto da
professionisti che siano di supporto dell’assessorato, grazie ad una relazione costante e all’attribuzione di responsabilità agli operatori che vorranno dare il proprio qualificato contributo al fine di riqualificare gli impianti e le professioni sportive.
Giornate dello Sport e del Benessere
Attraverso il coinvolgimento delle scuole e di tutte le associazioni sportive e culturali introdurremo due appuntamenti, uno all’inizio e l’altro alla fine dell’anno scolastico, come strumento di prevenzione, promozione e inclusione sociale.
Sport Per Tutti
Proporremo un Piano di Offerta Sportiva da divulgare all’intera comunità ed in sinergia con le scuole e le associazioni sportive del territorio; predisporremo un’agenda delle attività in modo da promuovere in maniera costante la pratica sportiva per tutte le fasce di età e di armonizzare quanto di fatto viene già proposto ed organizzato dai vari attori locali.
OrientaSport
Sempre insieme alle associazioni sportive e ai numerosi professionisti del settore, al fine di stimolare e supportare i nostri bambini che si avvicinano per la prima volta allo sport, organizzeremo un progetto sperimentale, che proposto nei primi due anni, andrà a regime negli anni successivi. Il progetto prevede che il dipartimento sportivo comunale possa raccogliere dati utili per supportare i genitori sugli sport appropriati e alle attività fisiche offerte nella zona.
Questa attività oltre che a fungere da servizio alle famiglie sarà di supporto alle associazioni sportive del comune, in quanto una partecipazione più mirata di bambini motivati favorirà un numero maggiore di iscritti e un minor numero di abbandoni.
Progetto outdoorsport
Grazie anche alla pista ciclabile l’attività fisica all’aria aperta è in grande espansione e il numero delle persone che si cimentano in salutari camminate è sempre più ampio. L’idea di promuovere grazie all’Assessore alla Promozione della Salute e del Benessere in rete con i professionisti (associazioni sportive, palestre, trainer, nutrizionisti, medici di famiglia, ecc.) un calendario di lezioni all’aria aperta che possa animare gli spazi esistenti (Parco Almirante, Parco Mezzapesa, Parco Grotte, San Biagio, Parco San Pietro Piturno, PIN PEN, ecc.) è un modo per dare un impulso alla pratica sportiva per tutti, che diventa azione di prevenzione ma anche di
socializzazione e apprendimento di un vivere sano.
Nei fine settimana un vero e proprio palinsesto di attività per una Palestra Comunale all’aria aperta.
Putignano Sportiva
Le manifestazioni ed eventi sportivi come leva di marketing territoriale e di sviluppo del turismo sportivo.
A partire dalle manifestazioni sportive storiche e già ottimamente organizzate e a quelle che nasceranno, ci si impegnerà affinché si possa dare risalto alle associazioni organizzatrici in modo da supportarle nella promozione degli eventi.
03.2 —
OSPEDALE
Ci batteremo nelle opportune sedi affinché Putignano abbia un presidio ospedaliero di 1° livello, dotato delle principali specialità mediche e chirurgiche, nonché di servizi diagnostici e di supporto adeguati, reinserito a pieno titolo nella rete della emergenza-urgenza regionale.
L’ospedale così potenziato potrà integrare la medicina territoriale implementando i servizi diagnostici (laboratorio, radiologia, banca del sangue) e di consulenza specialistica (chirurgia, cardiologia, medicina ecc.).
Proporremo di ricollocare presso l’ospedale il Servizio di Riabilitazione, oggi ospitato presso l’ex-ospedale “San Michele in Monte Laureto” (sede disagevole per molti pazienti), e dotarlo di personale adeguato e di apparecchiature moderne.
Sarà opportuno pensare un protocollo d’intesa con IRCCS “De Bellis” di Castellana Grotte, che permetta all’ospedale di Putignano di usufruire di strutture e servizi propri dell’IRCCS (rianimazione, laboratorio di 2° livello, anatomia patologica, endoscopia digestiva) e all’ospedale di Castellana di servizi di assistenza e diagnostica specialistica di Putignano (cardiologia, pneumologia, nefrologia e dialisi, banca del sangue).
03.3 —
UNA NUOVA SCUOLA
È necessario creare, in sinergia con le scuole, attaccamento al territorio e desiderio di crescita sostenibile. Un territorio che non si conosce non si può amare, tutelare e promuovere. Un’amministrazione lungimirante deve essere più presente e sostenere i collegamenti con le istituzioni scolastiche, le associazioni e le attività produttive in modo da favorire il senso di appartenenza, lo sviluppo del senso civico, della solidarietà ed anche dell’orientamento al lavoro. Un contributo importante al progetto sarà offerto dal coinvolgimento degli anziani per la memoria collettiva e anche dei giovani per il mondo dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Alla pari delle attività di promozione culturale e territoriale è fondamentale far vivere agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, attività di conoscenza dei nuovi paradigmi, delle nuove tecnologie digitali e del loro utilizzo per favorire l’orientamento alle nuove professioni ma anche ai concetti di open source, di internet of think, di maker economy, economia circolare, ecc.
L’educazione civica, così come quella del primo soccorso e della conoscenza del territorio devono diventare un’abitudine al rispetto della vita e del vivere civile. Questa forma di intervento sarà utile anche come strumento per l’educazione degli adulti e dei bambini.
È necessario elevare gli standard del sostegno educativo-assistenziale dedicato agli studenti con gravi disabilità iscritti nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado.
In rete con gli organi scolastici intendiamo impegnarci per la diffusione del Modello “Senza Zaino” della Scuola Primaria, che, tra l’altro, richiede il completo riammodernamento degli arredi.
03.4 —
CENTRO UNICO PER LE EMERGENZE
A seguito dello spostamento della Polizia Locale e della protezione civile presso i locali della Ex Pretura di Putignano, vorremmo creare un unico centro di smistamento delle attività e funzioni attribuite alla Protezione civile Comunale e alle associazioni di volontariato, e con finalità assistenziali e di controllo del territorio ad essa collegate.
03.5 —
PUTIGNANO SOCIALE, COSTRUZIONE DI UN WELFARE CIRCOLARE
I bisogni e le necessità dei cittadini sono, comunque, sempre tali da dover programmare un sistema maggiormente flessibile e capace di rispondere alle problematiche delle fasce fragili. Operare nel sociale vuol dire anche essere i primi a leggere le difficoltà della gente ed essere anche interlocutore privilegiato dei disagi della cittadinanza. Un’azione importante sarà rappresentata dalle politiche a sostegno di disabili e anziani non autosufficienti, per i quali spesso i servizi risultano insufficienti e difficilmente accessibili. Prioritario sarà garantire una maggiore accessibilità della città mediante i P.E.B.A., ovvero i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, che sono gli strumenti in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati al raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici per tutti i cittadini. Potenziare i servizi di assistenza domiciliare sociale ed integrata al fine di favorire misure di sostegno domiciliare. Potenziare i servizi di assistenza specialistica per gli alunni portatori di handicap. Supportare maggiormente i progetti individualizzati di vita indipendente e di inclusione lavorativa con misure comunali con la riproposizione di progetti già sperimentati con nuove edizioni di Work Integraction. Sperimentare un modello di assistenza sanitaria pro attiva con focus sulla popolazione adulta/anziana (anziani giovani) al fine di assicurare un invecchiamento di successo (c.d. Efficient chronic care). Individuare luoghi di convivenza, anche informali, dove mamme e papà con figli possano confrontarsi e supportarsi a vicenda e dove ci si possa incontrare. Creare un polo in cui raccogliere e condividere la straordinaria quantità di esperienze educative sviluppate in questi anni, evitando dispersioni ma al contrario sviluppando opportunità di sinergie dentro e fuori la città. Avviare progetti sperimentali per prevenire il rischio di devianza per minori e adolescenti. Trovare una collocazione più adeguata e funzionale al Centro per accogliere le famiglie, potenziato da una valenza informativa e di orientamento ai servizi, di supporto alla mediazione familiare e counseling genitoriale e di coppia, di progetti di conciliazione famiglia-lavoro. Le giornate della “Grande età”: ci consentiranno di attivare una riflessione sull’importanza fondamentale dei nostri nonni, anziani, pensionati all’interno della vita comunitaria. Il tutto attraverso la creazione di progetti sperimentali di prevenzione sanitaria primaria e secondaria con il coinvolgimento del terzo settore e mondo delle imprese volto a prevenire le cronicità più importanti (per esempio malattie metaboliche e cardiorespiratorie) assicurando così un miglioramento della qualità della vita ai pazienti.
