CULTURA —

RITROVARSI NELLA CULTURA


Putignano è un paese ricco di risorse e di iniziative e lo dimostrano le numerose attività che si sono generate grazie al desiderio di molti appassionati cittadini. Basti pensare a Sparks Festival, Underwood, Farm, Coopera Village, Springfield (cinque festival musicali) a Fatti di storie (Cinema, Teatro e Musica), al Fau festival (festival dell’Innovazione), a ContaminAzioni (festa dell’integrazione e dell’economia sostenibile), a Plebiscito di Libri (Rassegna di Libri), agli Jusi (enogastronomico) alle numerose attività teatrali (a Putignano ci sono 15 Ass. di teatro amatoriale e diverse scuole di teatro), alla Scuola di Politica (organizzata dall’Ass. LunAzioni) alla Marcialonga di San Giuseppe, alla Staffetta dei Bambini, alla Rana Marathon (San Pietro Piturno), al Thriathlon, al CrossFit, ecc. Pensiamo che i tempi siano maturi per istituire una “Casa delle Associazioni”, un luogo che oltre ad accogliere le singole spinte associative possa essere un vero e proprio incubatore di idee per progetti in rete. Un calendario di attività culturali coordinate che copra l’intero anno solare e un servizio di affiancamento alle associazioni che le aiuti nella progettazione e nella ricerca di risorse finanziarie e non solo. Questi sono solo alcuni degli strumenti che si possono attivare con una grande ricaduta di promozione turistica e non solo del nostro territorio.

05.1 —

POLO CULTURALE


Il Teatro Comunale, con il Museo, la Biblioteca, il Municipio (con il chiostro), insieme ai futuri Laboratori di Fruizione sulla cartapesta e alle Botteghe della Creatività sono sei spazi che, insieme alla “Casa delle Associazioni”, vivranno creando un unico innovativo indotto culturale. Putignano, inoltre, dispone di spazi architettonici di grande interesse (Villa Romanazzi Carducci, Ex mercato di San Filippo Neri, Ex Macello, Ex Conservatorio, Auditorium, Ex Ginnasio) che sono deputati ad essere anche spazi culturali ugualmente interessanti. Un polo culturale così progettato pensiamo possa diventare il miglior laboratorio per una crescita economico-culturale-artigianale-turistica per l’intera comunità e luogo ideale per far crescere sensibilità e competenze locali in tema d’impresa culturale e creativa, nonché essere un volano per una socializzazione intergenerazionale e per la creazione del primo indotto economico-culturale-artigianale-turistico di Putignano.

05.2—

CASA DELLE ASSOCIAZIONI


Un luogo fisico dove destinare spazi a chi fa volontariato culturale, sociale ed ambientale affinché lavori meglio ed in maggiore sintonia con l’Ente Pubblico su obiettivi comuni di contrasto all’emarginazione e al disagio.

05.3 —

LABORATORI DI FRUIZIONE SULLA CARTAPESTA


Attraverso i laboratori per la fruizione dei beni, l’innovazione dell’offerta culturale e la creazione di nuovi prodotti e servizi, si valorizzerà la conoscenza dei luoghi e della cultura del territorio e si svilupperanno contenuti originali grazie ad esperienze di laboratori di didattica, officine d’artista e laboratori di design. Il tutto a sostegno del patrimonio culturale pubblico e per lo sviluppo di future attività imprenditoriali.

05.4—

BOTTEGHE DELLA CREATIVITÀ


Botteghe per la produzione di prodotti che diano conto della cultura materiale e immateriale del territorio, valorizzandola e promuovendola. Sostenendo il patrimonio culturale pubblico per interventi che implementino i servizi di fruizione e valorizzazione attraverso il recupero/restauro di beni immobili e mobili; favorendo la loro valorizzazione mediante l’insediamento di botteghe artigianali creative per la valorizzazione del bene e del territorio.

05.5 —

CARNEVALE


Da evento a incubatore, costantemente attivo, per lo sviluppo della manifattura artistica, della ricerca culturale, del marketing territoriale e per nuove opportunità di lavoro. Il Carnevale è un evento importante in fermento e in crescita che si accende il 26 dicembre e si spegne ogni anno con la Pentolaccia, a seconda dell’annualità. Pensiamo, invece, che possa diventare una leva eccezionale per lo sviluppo di un’intera filiera di artigianato artistico (cartapesta, ma non solo) in sinergia con il polo culturale, in partnership con l’Accademia di Belle Arti, con il Politecnico di Bari, con le associazioni cartapestaie, così come con le altre Fondazioni pugliesi. Per fare questo è necessario affrontare una revisione della struttura della Fondazione Carnevale di Putignano, a partire da una chiara divisione fra ruoli politici e di rappresentanza e ruoli di gestione, management, amministrazione, ora del tutto assenti. In modo da strutturare un motore capace di girare costantemente a pieni giri e di avere la possibilità di costruire un piano di marketing territoriale per l’intero anno solare. Importante sarà il dialogo con gli operatori turistici e commerciali, con i cultori del Carnevale, ma anche e soprattutto con i maestri cartapestai che rappresentano l’interlocutore privilegiato per cogliere spunti di riflessione per definire programmi di sviluppo ma anche di mantenimento della tradizione.

05.6—

RIVALUTAZIONE SARTORIALE


Putignano ha una storia ed è titolare di un patrimonio di artigianalità ed esperienza di altissimo valore legato all’indotto che, al pari del Carnevale, ci ha fatto conoscere in Italia e nel mondo (aziende di abiti da sposa e per bambini, ricami a mano, ecc.). Un patrimonio che se non difeso rischia di perdersi definitivamente. Sarà fondamentale, sentiti gli imprenditori e le maestranze, portatrici di questo grande patrimonio del saper fare, pensare ed agire in modo creativo per stimolare sia una ripartenza creativa del settore legato ad esempio al polo culturale (Carnevale e compagnie teatrali) che alla salvaguardia delle competenze artigianali che si stanno perdendo.

05.7 —

IL PARERE DEI RAGAZZI


Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è già una bellissima realtà nel nostro paese che va ulteriormente sostenuta e premiata, ma è il momento di ampliare la partecipazione reale dei giovani alla conoscenza della vita politica cittadina. Pensiamo che attraverso la consulta giovanile e una scuola politica cittadina, in sinergia con gli istituti scolastici, sia possibile pomuovere la crescita della coscienza civile dei ragazzi tra i 14-19 anni.

05.8—

CITY BRAND


Avere un’identità, un’immagine ben definita e chiara che comunichi uno stato d’essere è una condizione fondamentale ed imprescindibile per una persona, un’azienda, un’istituzione o addirittura un territorio - città - paese. Un’identità è veicolo per comunicare ed esprimere un messaggio, per trasmettere sensazioni, per promuovere il territorio e per creare un immaginario ben delineato nelle menti delle persone. È intorno al polo culturale, al Carnevale, alla manifattura, al patrimonio di prodotti tipici di qualità, alla cucina e al paesaggio rurale che vogliamo costruire un brand riconoscibile nel mondo.

Per fare ciò sarà fondamentale creare un PIANO STRATEGICO PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO. Creare insieme allo IAT, alla Pro Loco, a tutti gli attori in sinergia con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo, un’agenzia di marketing territoriale. Sarà necessario, sulla base del lavoro relativo alla costruzione del city brand, creare degli strumenti che valorizzino tutte le potenzialità di cui dispone il nostro territorio e strutturare quei canali di diffusione che possano e debbano garantire la giusta esposizione dello stesso. Tutto questo servirà per strutturare la nostra cifra stilistica attraverso cui lavorare alla costituzione di una “reputazione” che porti Putignano ad essere riconosciuta per la sua vocazione naturale: una “destinazione turistica” di primaria importanza, non solo per il turismo legato al Carnevale, ma un luogo dove natura, cultura e divertimento si fondano per garantire un’offerta turistica completa, immersiva e variegata.

05.9 —

SCUOLA E CULTURE


Uno spazio importante sarà dato ai rapporti con le amministrazioni scolastiche. La scuola rappresenta un luogo di incontro privilegiato, gli alunni, fin dalla scuola dell’infanzia vanno coinvolti in attività di promozione delle tradizioni culturali, del patrimonio artistico, dell’ambiente naturale e dell’innovazione. È necessario creare attaccamento al territorio e desiderio di crescita sostenibile. Un territorio che non si conosce non si può amare, tutelare, promuovere. Alla pari delle attività di promozione culturale e territoriale è fondamentale far vivere agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado attività di conoscenza dei nuovi paradigmi, delle nuove tecnologie digitali e del loro utilizzo per favorire l’orientamento alle nuove professioni ma anche ai concetti di open source, di internet of things, di maker economy, economia circolare, ecc. Un’amministrazione lungimirante deve essere più presente e sostenere i collegamenti con le istituzioni scolastiche, le associazioni e le attività produttive del territorio in modo da favorire il senso di appartenenza, lo sviluppo del senso civico, della solidarietà ed anche dell’orientamento al lavoro.

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