LUOGHI—

AVERE RISPETTO DEI LUOGHI


Il luogo è lo spazio fisico dove le persone vivono insieme, entrano in relazione, sviluppano senso di appartenenza e costruiscono progetti di vita sociale. I luoghi di un paese hanno tutti diritti di dignità, il centro come le periferie, così come le frazioni e le zone rurali.

Per essere Putignano è fondamentale che ogni cittadino dimostri amore per il proprio paese e ambisca, insieme all’amministrazione, ad esigere un Piano Paese che riqualifichi tutti gli spazi: educativi, culturali, storico-monumentali, urbani, ex industriali e le campagne.

Una Putignano che si rinnova deve valorizzare tutti i luoghi che la identificano come il centro storico, i quartieri, la bellezza del paesaggio rurale così come l’operosità, l’arte e le capacità dei suoi abitanti.

Per rendere sostenibile la cura dei luoghi e del patrimonio pubblico, sarà necessario adottare un “regolamento per la città condivisa”, favorendo la collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura, rigenerazione e gestione dei beni comuni urbani. Il primo passo che intraprenderemo in questa direzione, sarà individuare tutti gli immobili che possono essere concessi in uso, anche temporaneo, per attività volte alla promozione della creatività urbana e per lo sviluppo di attività a carattere economico, sociale e culturale. Al Piano Paese che va integrato con lo sviluppo di interventi di urbanistica, aggiungeremo un ulteriore piano, altrettanto importante: un piano delle piccole cose, o ancora meglio, un piano della cura della città.

Con l’entrata in vigore della Legge regionale n.20 del 27/7/2001 la Regione Puglia dà già un indirizzo ben preciso per regolare e controllare gli assetti, le trasformazioni e gli usi del territorio: il PUG è lo strumento comunale di disciplina urbanistica che va elaborato dall’amministrazione con l’aiuto concreto della cittadinanza. Stimoleremo la partecipazione e la condivisione di quanto elaboreremo nel Piano, per confermare e rendere concreta una frase che ci risuona in testa e ci guida dall’inizio di questa avventura:

LA PRIMA OPERA PUBBLICA È COSTRUIRE INSIEME LA NOSTRA COMUNITÀ.

02.1—

CENTRO STORICO


Valorizzazione sostenibile, per farne il centro fisico e sociale della comunità di Putignano e principale luogo di ospitalità, per un turismo non solo di passaggio. La riqualificazione del quartiere, nel pieno rispetto di regole condivise, dovrà mirare a favorire il reinserimento di nuovi residenti, l’apertura di attività commerciali e artigiane, e a potenziare l’offerta culturale e turistica nel rispetto della comunità dei residenti, di cui occorre favorire gli insediamenti mediante agevolazioni o altre forme di sostegno. Questo sarà possibile soltanto condividendo con la comunità valori e prospettive. Si renderà necessaria una variazione alla disciplina che regola il centro storico e le aree rurali per facilitare gli interventi edilizi di restauro, riqualificazione degli immobili e i cambi di destinazione d’uso. Trasferiremo nel cuore pulsante della cultura e del turismo cittadino gli Uffici comunali preposti a queste funzioni, un segnale di presenza efficiente per tutti. Garantire la sicurezza con presidi integrati e congiunti tra la Polizia Locale, le diverse forze dell’Ordine, le Associazioni e gli Istituti preposti al controllo del territorio, a mezzo delle convenzioni, è un obiettivo primario e indefettibile dell’Amministrazione. Saranno favorite, l’istituzione di 2 varchi per la ZTL, e l’installazione di più telecamere di videosorveglianza. Promuoveremo l’istituzione di un servizio di pronto intervento h24 collegato con le Forze e gli Enti preposti all’intervento, con l’intento di non far sentire cittadini e turisti soli in situazioni di emergenza.

02.2—

PIAZZA A. MORO


L’obiettivo che ci riproponiamo sarà di riportarla al centro del paese, creando uno spazio omogeneo, vivace e vivibile che dialoghi con il borgo storico, col Municipio e col teatro, in modo da offrire ai cittadini ed ai turisti un’area verde, accogliente, funzionale, in grado di essere sostenibile anche economicamente e che possa essere opportunità di lavoro per piccole botteghe ed esercizi commerciali.

In attesa di cantierizzare la PIAZZA, però, sarà necessario recuperare il percorso pedonale a perimetro della stessa (lato via Matteotti e lato Via Amendola), rendendolo fruibile e decoroso. Ciò sarà possibile prevedendo altre misure di messa in sicurezza dei lati interessati, con soluzioni già sperimentate e più conformi ad una piena vivibilità dei cittadini.

02.3—

PUTIGNANO 2000, 1° MAGGIO, SAN FILIPPO NERI, SAN NICOLA, SAN PIETRO PITURNO, PIN PEN


Da tempo i quartieri chiedono spazi pubblici e la possibilità di migliorare la qualità dei servizi, l’estensione e il rafforzamento dell’illuminazione pubblica, l’abbattimento delle barriere architettoniche e percorsi pedonali sicuri. A questi provvedimenti, vorremmo aggiungere i laboratori civici di quartiere che devono portare all’adozione di spazi pubblici ed essere momenti di vivace partecipazione e di stimolo per l’amministrazione.

Condivideremo e incoraggeremo la riqualificazione degli spazi e dei muri dei nostri quartieri, con la street art e land art, coinvolgendo famosi artisti nazionali e internazionali in sinergia con i nostri studenti e i nostri artisti, dando ai luoghi un nuovo decoro identitario.

02.4—

ZONA INDUSTRIALE


Una volta conclusi gli iter per il completo smarcamento dai vincoli idrogeologici, sarà necessario riorganizzare e migliorare i servizi di sorveglianza e le urbanizzazioni, sarebbe utile promuovere forme consortili che, insieme all’Amministrazione, si occupino anche di stimolare la nuova creazione d’impresa e la ricerca di risorse.

Nella ridefinizione della pianificazione urbana, sarà necessario ricorrere a tutti gli strumenti di governance, quali i protocolli di intesa o accordi di programma tra soggetti pubblici e privati, per potenziare l’area produttiva e farla diventare occasione di sperimentazione negli ambiti della ecosostenibilità e della produzione dell’energia alternativa.

La manutenzione delle strade per facilitare la mobilità e la logistica saranno garantite attraverso le risorse impegnate con gli accordi di programma.

02.5—

AREE RURALI


Le infrastrutture rappresentano un bisogno primario degli agricoltori residenti così come la soluzione al problema dell’igiene ambientale. Gli agricoltori sono i primi produttori e manutentori del paesaggio ed è con loro che riteniamo sia necessario dialogare per dei veri e propri PATTI DI FIUME (sono azioni già realizzate in altre regioni con le quali si affida ai frontisti la pulizia delle strade rurali). Questa buona pratica consentirebbe di sbloccare i vincoli amministrativi e metterebbe in rete le risorse esistenti con l’obiettivo di rafforzare il concetto che il paesaggio è un bene primario che va salvaguardato attraverso la mappatura delle strade, la loro manutenzione e bonifica, il recupero di aree abbandonate. Crediamo che questi interventi siano necessari, ma non sufficienti, e che ad essi vada aggiunta una visione di futuro quale la promozione di imprese agricole sostenibili, farm autosufficienti, produzioni ad alto valore ambientale ed economico, un osservatorio del compostaggio e il recupero di ciclo-vie esistenti per lo sviluppo e la promozione di un turismo sostenibile.

02.6—

CORRIDOIO VERDE


Valorizzeremo una inaspettata e lunghissima sequenza di luoghi pubblici che si affiancano uno all’altro: dall’estremità del viale Cristoforo Colombo fino al bosco attrezzato di San Pietro Piturno. Nel mezzo: aree verdi, palestre, pinete, luoghi d’aggregazione, scuole, spazi culturali, aree giochi e strutture per lo sport. Abbiamo davanti un incredibile bene comune, il nostro territorio, storicamente vocato alle attività sportive e all’aperto, incentivarne la fruizione migliorerebbe di moltissimo la qualità urbana, la mobilità, nonché il benessere collettivo.

02.7—

CHIOSTRO COMUNALE


Creare occasioni e spazi di COMUNITÀ sarà la nostra missione, per un’amministrazione che fa della partecipazione un metodo di governance, per questo programmare e realizzare la copertura del chiostro comunale significherà creare una infrastruttura relazionale nel cuore della casa Istituzionale di tutti i cittadini, a disposizione delle Associazioni e del colloquio costante con la cittadinanza.

02.8—

TEATRO COMUNALE


Favoriremo una gestione condivisa tra l’amministrazione comunale e una rete di associazioni culturali, sottoforma di ATI, ATS, cooperative o consorzi, che abbiano requisiti di idoneità professionale, capacità economica, finanziaria, tecnica e professionale e che valorizzino e mettano in rete le realtà associative, scolastiche, culturali ed imprenditoriali presenti sul territorio comunale. La gestione del Teatro, con i suoi spazi, sarà concepita in rete con gli altri luoghi del polo culturale putignanese. Un contenitore poliedrico capace di accogliere iniziative di vario genere dai concerti musicali, alle mostre, ai convegni, ai corsi di teatro, favorendo un’offerta culturale inclusiva per le fasce più deboli.

02.9—

BIBLIOTECA


Prolungheremo l’orario di apertura e promuoveremo la fruizione multifunzionale. La biblioteca comunale offre tante opportunità ai cittadini di tutte le età; onde garantire una completa fruizione degli spazi, del materiale librario e digitale, è possibile coadiuvare il personale comunale, grazie a convenzioni con associazioni culturali, che includano anche docenti in pensione e giovani qualificati disponibili a dare il proprio contributo. Sosterremo le attività di informatizzazione per una fruizione più comoda per gli utenti. Coinvolgeremo enti e istituzioni pubbliche e private, librerie, scuole, associazioni, soggetti non profit, strutture e servizi del welfare cittadino rivolti a minori e adulti, giovani e anziani, una “Biblioteca sociale”, con l’obiettivo di costruire una città più solidale e attenta ai bisogni di tutte e tutti, rilanciando l’importanza della lettura come elemento di crescita personale e riscatto sociale. “Biblioteca mobile”: incentiveremo la lettura e la condivisone di libri, implementando il numero dei corner già previsti.

02.10—

PARCO GROTTE


Riqualificheremo gli spazi per renderli più sicuri, inclusi e accessibili a tutti.

02.11—

CASA MUSEALE ROMANAZZI CARDUCCI


Ripenseremo a questo contenitore della storia in chiave multifunzionale sempre più aperto alla fruizione di mostre Nazionali e Internazionali. Un vero e proprio cuore pulsante di quello che sarà un polo Culturale. Approveremo un apposito regolamento che ne disciplini una gestione professionale.

02.12—

PIANO MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE DELLE STRADE


Daremo seguito ad un piano coordinato degli interventi di manutenzione di strade urbane e rurali, nonché dei marciapiedi, utilizzando efficacemente gli Accordi di Programma e dando comunicazione ai cittadini degli interventi, eseguiti ed in corso di esecuzione, attraverso una mappa costantemente aggiornata da poter consultare on line sul sito comunale e fisicamente attraverso l’esposizione della mappa nel chiostro comunale.

02.13—

EDILIZIA SCOLASTICA


Quando pensiamo ai nostri studenti innanzitutto pensiamo alla loro sicurezza. Porteremo avanti tutti gli interventi di Edilizia scolastica già nel Piano Triennale Regionale dell’Edilizia Scolastica. Un punto fermo della nostra politica sarà adeguare le scuole a tutte le normative sulla sicurezza, con l’ulteriore finalità di conseguire tutte le certificazioni per facilitare l’accesso al credito e ai nuovi finanziamenti sulla riqualificazione energetica e sull’edilizia sostenibile. Sarà fondamentale intercettare i numerosi finanziamenti per l’abbattimento delle Barriere Architettoniche anche nelle scuole.

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